Uno smartphone può davvero resistere all'acqua? - Bellunopress - Dolomiti

2023-01-05 18:06:07 By : Ms. Thea Lee

Oggi è molto comune leggere sui dispositivi tecnologici diciture come IP65 o IP68, si tratta della protezione contro la polvere e gli schizzi d’acqua. Ma uno smartphone con una protezione di questo tipo può davvero essere usato mentre fai la doccia o il bagno? Uno smartphone può davvero resistere all’acqua? In questo articolo scopriremo qual è la differenza tra impermeabilità e resistenza all’acqua e proveremo a dare una risposta a queste domande. Cominciamo!

Se guardi le schede tecniche dei migliori smartphone di oggi, noterai che la maggior parte di essi ha un grado di resistenza all’acqua e alla polvere di qualche tipo, più comunemente IP67 o IP68 (pronunciato “IP sei sette” o “IP sei otto”). Questo è anche noto come codice di marchio di protezione internazionale. La prima cifra, il 6, indica un livello di protezione dall’ingresso di polvere, mentre la seconda cifra, 7 e 8, ci dice quanto è difficile per l’acqua entrare all’interno. Più alta è la cifra, migliore è la protezione del dispositivo. Nonostante la protezione sembri una grande caratteristica, vedrai però che non sempre viene pubblicizzata. Questo perché i codici IP non garantiscono impermeabilità (uno smartphone 100% impermeabile verrà, al contrario, pubblicizzato molto come tale). Gli smartphone con protezione IP68, la più alta che troverai su un telefono tipico, può subire danni causati dall’acqua in determinate condizioni.

Se vai sul sito web di uno smartphone che ha una protezione IP, troverai sicuramente una scritta del tipo: “lo smartphone X è resistente a schizzi, acqua e polvere ed è stato testato in condizioni controllate condizioni di laboratorio con un grado di protezione IPXX secondo lo standard. La resistenza a spruzzi, acqua e polvere non sono condizioni permanenti e la resistenza potrebbe diminuire a causa della normale usura.” Ogni telefono resistente all’acqua può perdere la protezione nel corso del tempo a causa di: cadute accidentali, esposizione a temperature estreme, umidità. Le particelle di polvere che finiscono dietro la griglia dell’altoparlante possono penetrare nella membrana e nell’isolamento del driver dell’altoparlante. E se rompi lo schermo o il vetro del tuo telefono, la sua resistenza all’acqua è praticamente svanita. Attualmente, nessun marchio importante riconoscerà la garanzia dello smartphone se sono presenti prove di danni causati dall’acqua.

La cosa migliore che puoi fare, per proteggere adeguatamente il tuo smartphone, anche se ha una protezione IP, è tenerlo in una custodia e proteggere lo schermo con un adesivo adatto. Questo terrà la polvere lontano dalle fessure e formerà una barriera contro l’acqua, anche se non sarà del tutto sufficiente. Se sei spesso a contatto con l’acqua, puoi utilizzare una custodia impermeabile, in grado di schermare completamente lo smartphone. Alcune ti consentono anche d’immergere il tuo smartphone, a patto che tu prenda tutte le dovute precauzioni. È inutile dirti di tenere il tuo smartphone lontano dai liquidi ma, se ci cade dell’acqua sopra, rimuovila subito con un asciugamano asciutto. Un’altra soluzione è quella di immergere lo smartphone in una ciotola di riso e lasciarlo lì per una notte. Il riso assorbirà l’acqua. Non usare un asciugacapelli. Inutile dire che non tentare mai di caricare un telefono bagnato poiché le goccioline nella porta di ricarica possono causare gravi danni.

Certo! Fondamentalmente non cambia nulla, visto che sia uno smartphone senza protezione IP che con protezione IP68 vanno protetti allo stesso modo (anche se con un IP68 potrai permetterti più disattenzioni, almeno all’inizio). Inoltre tanti ottimi smartphone non hanno queste certificazioni eppure sono tra i migliori in circolazione oggi. Basta pensare a Honor: l’honor 50 lite, l’honor 70 sono tutti ottimi smartphone, con caratteristiche stupefacenti, in grado di durare anni. Sono così prestazionali che lasciarli sotto l’acqua sarà l’ultima cosa che vuoi fare!

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