Diarrea del viaggiatore: sintomi e rimedi

2023-01-05 16:21:39 By : Ms. Anita xin

Prenota una visita o un esame. Trova una sede. Scopri le nostre news.

La diarrea del viaggiatore è una delle più frequenti patologie che possono presentarsi in chi sceglie viaggi verso mete esotiche e paesi in via di sviluppo come, ad esempio, Africa, Medio Oriente, Asia, America Latina. Paesi e città nei quali possono esistere condizioni igieniche scarse o i cui abitanti presentano abitudini e stili di vita differenti rispetto al quotidiano del singolo viaggiatore. Approfondiamo l’argomento con gli esperti dell'IRCCS Ospedale San Raffaele Turro.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) si stima che circa l’80% dei viaggiatori potrebbe essere esposto a episodi di diarrea durante una vacanza all’estero o al rientro. Vediamo come riconoscerla e curarla.

La diarrea del viaggiatore non si può trasmettere come fosse un raffreddore, cioè direttamente attraverso le particelle emesse con il respiro, ma si trasmette essenzialmente attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate dai germi responsabili.

I principali sintomi della diarrea del viaggiatore sono l’evacuazione di feci liquide o semi liquide e uno stimolo non contenibile a evacuare da 3 a 5 e più volte al giorno.  

Altri sintomi concomitanti alle evacuazioni: 

In casi particolari, in chi da giorni è affetto da diarrea del viaggiatore, può sopraggiungere anche confusione mentale/disorientamento spazio-temporale.

La durata della diarrea del viaggiatore è variabile: da un minimo di 2 giorni fino a un massimo di 7-10 giorni. In alcuni casi però può prolungarsi.

L’acqua è tra i principali responsabili di questo disturbo intestinale che può evolvere in patologia, se non trattato adeguatamente. In alcuni territori, infatti, l’acqua utilizzata per la preparazione di cibi e bevande non di rado è contaminata da microparticelle di feci o da acque reflue di fogne oppure di allevamenti animali, che contengono Escherichia coli, un batterio presente nelle feci umane o animali che può causare la diarrea del viaggiatore, o altri patogeni (virus e protozoi). 

La diarrea del viaggiatore è una patologia che colpisce l’intestino di uomini e donne in modo indistinto, ma più di frequente sono i soggetti più fragili a farne i conti: anziani, bambini, persone con patologie pregresse (per esempio, pazienti diabetici, pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali, pazienti immunocompromessi o pazienti in cura con antiacidi ecc.).

Tra le mete turistiche che maggiormente espongono l’intestino del viaggiatore occidentale a episodi diarroici ci sono le mete esotiche e i paesi in via di sviluppo. Il motivo è da ricercarsi nelle seguenti cause:

In linea generale, non servono farmaci per il trattamento della diarrea che si risolve da sola in un paio di giorni. Se non dovesse bloccarsi, la cura dipende dalla sintomatologia e dalla durata degli eventi diarroici.

“Il trattamento di base è l’idratazione a piccoli sorsi, perché con le diarrea si perdono molti liquidi; può essere utile integrare  l’idratazione con sali minerali e acqua di origine certa e controllata - spiega il medico specializzato in Medicina dei viaggi -.

Negli adulti, nei primi 2 giorni è utile associare all’idratazione l’assunzione di farmaci sintomatici (preparati farmaceutici per la cura dei sintomi, ndr) per:

Nel caso in cui i soli sintomatici non portino ad una riduzione delle scariche, sempre negli adulti è utile dal terzo giorno associare un antibiotico, come la levofloxacina o l’azitromicina, sotto controllo medico”.

Per ridurre il rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore serve avere una particolare attenzione a cosa si mangia e si beve, oltre ad alcune norme comportamentali. Ecco i principali alleati della salute e i consigli utili per prevenire la diarrea:

Per avere informazioni sulla prevenzione e cura delle malattie a cui può essere esposto un viaggiatore in un Paese dell’area intertropicale, ci si può rivolgere ai centri specializzati, come gli ambulatori di Medicina dei Viaggi tenuti da specialisti e presenti sul territorio italiano, sia in strutture del Servizio Sanitario Nazionale, sia in strutture private e private convenzionate con il SSN. 

Ospedale San Raffaele S.r.l. Via Olgettina n. 60, 20132 Milano C.F., P. IVA e Iscrizione presso il Registro Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi 07636600962 Cap. Soc. € 60.817.200,00 interamente versato

Copyright Reserved ©. 2022, Ospedale San Raffaele - Milano - P.I. 07636600962 - v. 2.12.0.as1